Spregevole è l'uomo che una cosa cela nel profondo del cuore e un'altra dice. Omero

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ITACA
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02 ITACA

 

Indenni Tornarono Altri Combattenti Achei

Invasa Troia Arsa Con Artificio,

Invece Tu Ancora Costeggi Altrove

Il Turchese Acquatico Corso Aperto

 

ITACA... ITACA... ITACA....

 

 

 

Imbarcato Tra Acque Correnti Approda

Invano Telemaco Alla Città Amica

Il Trono Antico Consultato Arranca

Indizi Tuoi Alcun Cenno Apporta

 

ITACA... ITACA... ITACA....

 

Il Tempo Accelera Cinicamente Avverso

Invasori Tramano Avidi Congiura Ardita

Indugiando Tua Amorevole Compagna Attende

Ingannando Traditori Alteri Con Arcolaio

 

ITACA... ITACA... ITACA....

 

Intenti Torniamo Al Carro Aureo

Instancabilmente Tesi A Contemplare Astri

Indicandoli Tutti Aspettiamo Che Arrivi:

Illeso Torna A Casa Adesso!

 

 

03 PENELOPE SWING

 

Aspetto ansiosa che Ulisse ritorni,

l’amore per lui non passa coi giorni,

La sua presenza è sempre costante,

Anche se ora si trova distante.

 

d'istante in istante distante

io levo lo sguardo

a levante e ponente

d'istante in istante distante

il pensiero mio va.

 

Si trova distante, ma è vivo, lo sento,

ed è una certezza, non presentimento.

Mi manca, e lo sanno solo gli dei,

per rivederlo ciò che darei.

 

d'istante in istante distante

io levo lo sguardo

a levante e ponente

d'istante in istante distante

il pensiero mio va.

 

Intanto tesso e ai miei pretendenti,

giovani nobili, ricchi e arroganti.

Non presto orecchio, resto in attesa,

anche se è dura, anche se pesa,

 

d' istante in istante distante  

a levante e ponente

d'istante in istante distante

il pensiero mio va.

 

Non presto orecchio, ascolto il mio cuore,

è solo per lui che pulsa d’amore.

Non presto orecchio, osservo il mare,

io so che un giorno lo vedrò tornare…

 

D’istante in istante distante… 

04 MELANTO TWIST

 

MELANTO:

Aspetta e spera, vecchia regina

Ulisse è sicuro che non tornerà.

Sono vent’anni che ormai se n’è andato

io fossi in te sceglierei un bel partito.

E qui tu ne hai di pretendenti

giovani belli eleganti e importanti

Eurimaco ricco, Antinoo potente

che siano simpatici è poco importante.

 

Fossi regina saprei come fare

tutti ai miei piedi li farei strisciare

Penelope invece non sa divertirsi

sta ore al telaio si gode a sfiancarsi.

In quest'attesa io vivo il mio tempo

e se il re non torna sarò più contenta.

In quest'attesa io vivo il mio tempo

e se il re non torna sarò più contenta.

05 EURICLEA BEAT

Lune, solstizi, stagioni, anni.

Il tempo, il tempo, il tempo qui sfugge.

Lune, solstizi, stagioni, anni

L’attesa ci snerva, stanca, distrugge.

 

I germogli fioriscono, matura la frutta,

Le foglie si abbronzano, per dirla tutta

cadono, muoiono, e rispuntano ancora

come alla notte poi segue l’Aurora

La notte da tempo qui tarda a finire…

Ma tu dove sei? Tu dove sei?

 

Lune, solstizi, stagioni, anni.

Il tempo, il tempo, il tempo qui sfugge.

Lune, solstizi, stagioni, anni

L’attesa ci snerva, stanca, distrugge.

 

Telemaco cresce, è un giovane uomo,

ma ha ancora bisogno di un padre per guida

Penelope mostra riflessi d'argento

e rughe pensose le solcano il viso

da tempo non vedo più il suo sorriso.

Ma tu dove sei? Tu dove sei?

 

Lune, solstizi, stagioni, anni.

Il tempo, il tempo, il tempo qui sfugge.

Lune, solstizi, stagioni, anni

L’attesa ci snerva, stanca, distrugge.

 

I Proci ti hanno invaso la casa

Ti mangiano tutto, ti insidian la sposa.

Si credono loro i padroni di tutto,

li fulmini Zeus per ciò che hanno fatto.

Vent’anni son tanti, ma so che sei vivo.

Però dove sei? Però dove sei?

 

Lune, solstizi, stagioni, anni.

Il tempo, il tempo, il tempo qui sfugge.

Lune, solstizi, stagioni, anni

L’attesa ci snerva, stanca, distrugge.

06 POSEIDONE ROCK

C'è un puntino all'orizzonte.

Cosa sarà? Cosa sarà?

Una zattera di legno?!

Cosa ci fa? Cosa ci fa?!

Che ci fa quell'uomo in mare?

Perché gli dei lo han lasciato partire?

Che ci fa quell'uomo in mare,

Non eravamo d'accordo così...

Non eravamo d'accordo così!

Con il cavallo di legno e l'inganno

Ulisse ha distrutto la mia città,

Poi ha accecato anche il mio figlioletto

che ancora piange ed invoca papà.

Che ancora piange ed invoca papà.

Che ancora piange ed invoca papà.

Ulisse non può e non deve tornare

Non eravamo d'accordo così.

Ora sei in ballo, ti farò ballare.

Su un mare in tempesta che mai scorderai

se vivo dal mare stavolta uscirai.

Se vivo dal mare stavolta uscirai!

 

POSEIDONE:

Venti, onde, nuvole basse...

scuotiti mare, scuotiti mare,

soffia maestrale, poi fortunale,

scuotiti mare, scuotiti mare,

ora il meltemi alza la schiuma

scuotiti mare, scuotiti mare,

per chi ha voluto un dio sfidare,

scuotiti mare, scuotiti mare,

Non eravamo d'accordo così...

Non eravamo d'accordo così!

07 ATENA HABANERA

Venti, aspettate…

Venti tacete...

Venti ascoltate la voce di dea...

Venti placate la furia che avete

e il mare calmo così tornerà.

Venti placate la furia che avete

e il mare calmo così tornerà...

 

(la musica torna dolce e il mare si placa)

 

Ulisse potrà approdare su Scheria

come aveva previsto papà.

Lì i Feaci (gli abitanti di Scheria) lo accoglieranno

come aveva previsto papà.

Poi con la nave lo porteranno

come aveva previsto papà,

Alla sua terra lo porteranno

E l'odissea così finirà.

 

08 ATENA MELOS

Nascondi il tuo oro

in una caverna

quindi in un vecchio

ti tramuterò;

Così nessuno

saprà del tuo arrivo

fino al momento

che ti indicherò.

Fino al momento

che ti indicherò.

Quando una sfida

la tua cara amata

ai pretendenti

lei presenterà

soltanto allora

farai la tua parte

e l'ordine a casa

vedrai tornerà...

ULISSE
...Soltanto allora

farò la mia parte

e l'ordine a casa

io riporterò...

ATENA

Con il mio aiuto...

ULISSE

Io riporterò...

 

09 PROCI DIRTY SOUL

Guardate!

Un vecchio cencioso!

Vattene vecchio.

Vattene via.

 

Qui non è posto per te.

Questa è la casa,

la casa di un re.

 

Vattene altrove

a mendicare.

Qui puzzi l'aria

che appesta perciò:

 

Qui non è posto per te.

Questa è la casa,

la casa di un re.

 

Vattene altrove

a mendicare

che questo non è l’ospizio

o la taverna del porto,

 

Qui non è posto per te.

Questa è la casa,

la casa di un re.

10 ULISSE FOLK

La gioventù è un bene effimero.

Una ricchezza che non durerà.

Una ricchezza che passa col tempo.

Che va vissuta e mai tornerà.

Che va vissuta e mai tornerà.

Anch'io una volta ero giovane e ricco,

la sorte però è stata avversa con me.

La sorte mi ha fatto cadere in disgrazia

e ciò che vedete ora resta di me

e ciò che vedete ora resta di me.

Per questo vi avviso, non siate avventati,

abbiate rispetto e un po' di pietà,

Se gioventù sapesse,

se immaginare potesse,

un po' di rispetto ora avreste per me,

un po' di rispetto ora avreste per me.

11 CORO MELOS (descrive l'azione che fa Ulisse)  

Ulisse imbraccia e tende l'arco

e l'arco si tende con facilità.

L'arco si tende e tutti a bocca aperta

ammirano di Ulisse questa capacità

Il dardo scocca all'istante deciso

e passa i cerchi con lancio preciso

uno due tre... cinque tutti li passa

poi prende la mira ed il collo trapassa

di Antinoo che brinda e la coppa ora lascia

la lascia cadere per terra stupito

di essere lui il bersaglio colpito

Ulisse ora affronta tutti quegli altri

che senza pietà ora gli cadon davanti

sangue, grida, clangore di lame

finché il silenzio da solo rimane

finché il silenzio da solo rimane.

(azione scenica durante la canzone con la rappresentazione del combattimento tra Ulisse e i Proci… Melanto fugge via)

12 CORO BOOGIE:(intrepretando Antinoo)

Alzavi la coppa  

con il vino scuro

pronto a brindare,

ignaro e sicuro,

sicuro che avresti

la regina sposato

ma non hai pensato

al fato in agguato

non hai pensato

che il fato in agguato

arrivasse a colpirti

mentre indifeso

alzavi la coppa

con il vino scuro

pronto a brindare

ignaro e sicuro

non sospettavi

volesse finirti

non sospettavi

ma versi per terra

esanime in mezzo

a quel vino scuro

lo stesso che prima

alzavi sicuro

lo stesso che prima

alzavi sicuro

13 CORO BLUES
Sangue, grida, clangore di lame

la lotta imperversa

al bagliore dei lumi

i Proci cadono

uno sull'altro

non c'è più tempo

non c'è più scampo

sangue, grida, clangore di lame

Ulisse e Telemaco

contro i nemici

il re è tornato

rivuole il suo trono

grida vendetta

senza perdono

sangue, grida, clangore di lame

sangue, grida, clangore di lame

finché un solo Procio in piedi rimane...

Ulisse si erge, insieme a Telemaco, in mezzo ai Proci caduti.

14 ATENA:

L’Attesa premia,

l'attesa è finita

il fato si compie

Ulisse è tornato

tornato al suo trono

tornato al suo amore

tornato al suo regno

tornato per stare

perché questa notte

che insieme ritrova

il re che è tornato

e la dolce sua sposa.

Duri più a lungo

e li lasci abbracciati

farò si che l'Alba

ritardi l'arrivo

distrarrò l'Aurora

con dolci parole

perché questa notte

tronfi l'amore....