L’arte non fa che ricominciare.

Constantin Brancusi


Kuna mtu shambani

Questo canto tradizionale è originario del Kenia e viene cantato dai bambini come il più classico dei canti cumulativi. Il canto cumulativo, presente in tutti i continenti, ha in sé, oltre all’essenziale elemento giocoso, anche un importante valore educativo. La ripetizione della parola o di un gruppo di parole sempre più folto permette di esercitare la memoria come in un antico rituale, purtroppo oggi andato perduto.

 

Do

Kuna mtu shambani, kuna mtu shambani, ia ia kuna mtu shambani.

Mtu ataka mke, mtu ataka mke, ia ia mtu ataka mke.

Mke atakamtoto, mke atakamtoto, ia ia mke atakamtoto.

Mtotoataka ya ya, mtotoataka ya ya, ia ia mtotoataka ya ya.

Ya yaataka mbwa, ya yataka mbwa, ia ia ya yaataka mbwa.

Tumpapase mbwa, tumpapase mbwa, ia ia tumpapase mbwa.

Mustafà

Questo canto sacro, presente in tutto il Nord Africa, è stato raccolto dal musicista senegalese Mbaye Sow.

 

Fa

Ya mustafà, ya mustafà.

Ya mustafà, ya mustafà.

Ya mustafà, ya mustafà.

Ya mustafà, ya mustafà.

Ya waily waily, ya waily waily ,

Ya waily waily waily waily.

Ya waily waily, ya waily waily,

Ya waily waily waily waily.

 

(per 4 volte)

Banuwa

Canto tradizionale della Liberia in lingua inglese. Questa melodia così orecchiabile si presta alla versione polifonica a tre voci qui proposta.

 

Do           Fa            Do            Sol       Do

Don’t cry, don’t cry, pretty little girl don’t cry!

Do           Fa            Do            Sol       Do

Don’t cry, don’t cry, pretty little girl don’t cry!

          Do                            Fa

Your daddy’s gone to the village,

            Do      Sol         Do

Your brother’s off for a while,

           Do                           Sol        

Your mama’s down by the river,

    Do         Sol        Do

No need to sit and cry.

 

Do          Fa         Do    Sol          Do

Banuwa, banuwa, banuwa-nu-wa-yo,

Banuwa, banuwa, banuwa-nu-wa-yo.

Banuwa, banuwa, banuwa-nu-wa-yo,

Banuwa, banuwa, banuwa-nu-wa-yo.

 

Don’t cry, don’t cry, pretty little girl don’t cry!

Don’t cry, don’t cry, pretty little girl don’t cry!

Your daddy’s gone to the village,

Your brother’s off for a while,

Your mama’s down by the river,

No need to sit and cry.

 

Banuwa, banuwa, banuwa-nu-wa-yo,

Banuwa, banuwa, banuwa-nu-wa-yo.

Banuwa, banuwa, banuwa-nu-wa-yo,

Banuwa, banuwa, banuwa-nu-wa-yo.

Zimbawe

I guerrieri del Senegal del Sud, fedeli ai capi tribù, intonavano questo suggestivo canto durante la resistenza ai colonizzatori europei.

 

 

Zimbawe! Ah! Ah!

Zimbawe! Ah! Ah!

Zimbawe! Ah! Ah!

Zimbawe! Ah! Ah!

 

(per 5 volte)

MaÏs

Questo canto tradizionale è originario del Senegal raccolto dal cantante e percussionista Mbaye Sow. Narra la storia di una ragazza che vuole chiedere scusa al padre.

 

Re      La          Sim       Sol   La

Sonor Sonor senegalais dilwar fay,

Re      La          Sim       Sol   La

Ndamelaylay  memama ie,

Re      La          Sim       Sol   La

Coumba coumba, coumba nel bay toup nako.

 

Sonor Sonor senegalais dilwar fay

Ndamelaylay  memama ie.

Coumba coumba, coumba nel bay toup nako.

 

IN ITALIANO DIVENTA COSÌ

Tutti i senegalesi ti ascoltano

Affinché tu chieda scusa al tuo papà.

Andiamo a chiedere scusa al tuo papà.

Toloka

Questo canto tradizionale del Lesotho contiene la classica forma responsoriale: il solista canta una parte sempre diversa mentre il coro ripete una parte sempre uguale sia del testo che della melodia.
                                         

Solista:

Kholli keele.

Coro:

Toloka, toloka.

 

Solista:

Ha enamosa.

Coro:

Toloka, toloka.

 

Solista:

Mosa oa lona.

Coro:

Toloka, toloka.

 

Solista:

Eka oa n tja.

Coro:

Toloka, toloka

 

(per 5 volte)

 

 

IN ITALIANO DIVENTA COSÌ

C’è la luna nel cielo. Toloka.

Non è gentile.

Non è buona.

È come un cane.

Mpipidi

 

Questo testo e questa melodia tradizionale africana è tratta da un libro di fiabe a cura di Nelson Mandela. La forma responsoriale solista coro lo rende interessante e coinvolgente.


Do

Coro:

Tshetsanyane tshetsa! (per 4 volte)

 

Solista:

A ga anke a le la.

Coro:

Tshetsanyane tshetsa!

 

Solista:

Ngwanaa tlhare samotlopi.

Coro:

Tshetsanyane, tsetsa!

 

Solista:

Motlopi le Mpipidi.

Coro:

Tshetsanyane, tshetsa!

 

Solista:

Ako a l'le a ree: Nghee, Nghee!

Coro:

Tshetsanyane, tshetsa.

 

(per 3 volte)

Fa tu ye si ndialalalo

Questa canzone è presente in vari stati del continente africano e viene eseguita anche in forma di canone polifonico nella parte del testo in inglese.

 

 

     

        Do     Fa     Do

Fatu ye si ndialalalo,

       Do     Sol     Do

Fatu ye si ndialalalo,

       Do     Fa     Do

Fatu ye si ndialalalo,

       Do     Sol     Do

Fatu ye si ndialalalo.

       Fa   

Fatu fay fay fatu,

          Sol

Fatu ndialala si ye,

       Do     Sol    Do

Fatu ho si ndialalalo.

       Fa   

Fatu fay fay fatu,

          Sol

Fatu ndialala si ye,

      

       Do       Sol  Do

Fatu ho si ndialalalo.

Do           Fa                    Do

Everybody likes Saturday night.

Do           Fa                    Do

Everybody likes Saturday night.

Sol

Everybody, everybody, everybody, everybody,

Sol                                  Do

Everybody likes Saturday night.

 

IN ITALIANO DIVENTA COSÌ

Fatu non buttarti via.

Fatu vacci piano.

Non vendere te stessa.

Tutti amano il sabato sera.

Del wakh nidiay

Questo è un canto tradizionale del Senegal.

 

 

                  

 

Sim

Del wakh nidiay.

Sim                            Mim

Diongoma del wakh nidiaye.

Sol                              Sim

Ah goretey Yabeu nh diobol

Diongoma del wakh nidiaye.

 

(per 3 volte)

 

 

IN ITALIANO DIVENTA COSÌ

Considera tuo marito come tuo zio.

Rispettalo e ascolta sempre quello che ti dice.

In modo che i tuoi figli imparino

A essere bene educati.

Ikamazimba

 

Questo canto del guerriero zulu si esegue correndo. Provate a cimentarvi con delle lance finte, movimento e voce sono utili per la coordinazione.

 

 

 

Do                                                         Sol     Do

Ikama zimba zimba zayo, ikama zimba zimba zi,

Ikama zimba zimba zayo, ikama zimba zimba zi,

Ikama zimba zimba zayo, ikama zimba zimba zi,

Ikama zimba zimba zayo, ikama zimba zimba zi.

 

Ikama, ikama liore, ikama, ikama liore, (contemporaneamente si esegue il primo verso)

Ikama, ikama liore, ikama, ikama liore.

        

(per 3 volte)

Kamiyo

Questo canto è ispirato a una storia tradizionale africana della “patria bantu” del Transkei nella Repubblica sudafricana. Un oggetto inanimato prende improvvisamente vita…

Racconta una storia africana

Fai memorizzare bene il testo ai bambini, partendo dalla frase del coro Kamiyo, Kamiyo, situnywe indodako: le parole risulteranno un interessante scioglilingua.

Dopo aver imparato la facile intonazione del brano, racconta questa storia, alternandola al canto. C’era una volta un uomo che si sentiva solo nonostante possedesse tante mucche, pecore e capre. Voleva trovarsi una moglie così decise di intagliare da un albero una statua. La statua risultò talmente bella che appena egli le soffiò sul volto, si animò e prese vita. Kamiyo, il nome della ragazza, visse per un po’ di tempo felice con il suo uomo fino a quando degli uomini malvagi la rapirono per portarla al loro villaggio. Il marito, molto addolorato per la perdita della moglie, pensò di insegnare ai suoi piccioni una canzone per riportare Kamiyo a casa.

Ora fai ascoltare la canzone.

I piccioni volarono fino al villaggio ma riportarono sole le perline di Kamiyo. Il marito disse ai piccioni di riportare anche la moglie.

Canzone.

Questa volta Kamiyo seguì gli amici volatili fino alla casa del marito e vissero insieme felici per tanto tempo.

Canzone.

 

Do        

Kamiyo, Kamiyo, situnywe indodako,

Situnywe indodako.

I ti masi za kutata lo faskoti, lo faskoti.

        

(per 4 volte)

 

IN ITALIANO DIVENTA COSÌ

Kamiyo, Kamiyo, ci manda tuo marito.

Ci ha detto di venire qui.

Societe

Questo canto sociale della tradizione africana è presente in vari stati del centro del continente e ha un profondo significato di riscatto dal dominio europeo e di indipendenza.

        

Sol       Do             Sol

Sunu societe yeun-nga tuna.

Sol       Re7             Sol

Sunu societe yeun-nga tuna.

 

Sol       Do             Sol

Sunu societe yeun-nga tuna.

         Sol       Re7             Sol

Sunu societe yeun-nga tuna.

 

Do

Nanû amfaida

Do

Nanû amfaida

       Do  

Nanû amfaida liguey

 Re7  Sol

Sunu reew

 

(per 2 volte)

 

Sunu societe yeun-nga tuna.

Sunu societe yeun-nga tuna.

Sunu societe yeun-nga tuna.

Sunu societe yeun-nga tuna.

 

Nanû amfaida

Nanû amfaida

Nanû amfaida liguey

Sunu reew

 

(per 2 volte)

        

Nanû amfaida aye aye

Nanû amfaida aye aye

Nanû amfaida aye aye

Nanû amfaida aye aye

 

Nanû amfaida

Nanû amfaida

Nanû amfaida liguey

Sunu reew

 

Sunu societe yeun-nga tuna.

Sunu societe yeun-nga tuna.

Sunu societe yeun-nga tuna.

Sunu societe yeun-nga tuna.

 

Nanû amfaida

Nanû amfaida

Nanû amfaida liguey

Sunu reew

 

(per 2 volte)

 

 

IN ITALIANO DIVENTA COSÌ

La nostra società si è sollevata.

Dobbiamo avere coraggio

Per conquistare la nostra indipendenza.

E lavorare per il nostro paese.

Wan lotino Atèpi

Impariamo a respirare

Qual è lo strumento più complesso e articolato? La voce naturalmente! Non tutti però ne conoscono appieno le infinite possibilità timbriche ed espressive. La voce è una vibrazione prodotta dalle corde vocali all’interno della laringe; esse vibrano a seconda della tensione e della posizione assunte per determinare così il volume, il timbro e la qualità del suono. La voce strumento funziona bene solo respirando correttamente. Per iniziare a imparare la respirazione dei cantanti, ti proponiamo una serie di giochi-attività che rendono meno monotoni i classici esercizi.

1)  Mettetevi tutti sdraiati con un paio di libri sulla pancia. Seguendo la versione base della canzone, iniziate a inspirare con il naso e ad espirare con la bocca in modo lento e rilassato. Ripetete l’esercizio per quattro volte. Se i libri si saranno alzati leggermente, avrete utilizzato correttamente la respirazione diaframmatica.

2)  Disponetevi tutti in piedi. Appoggiate una mano sullo sterno quindi inspirate poi espirate usando il muscolo che si trova alla base dei polmoni e che si chiama diaframma. Fate questo esercizio a tempo e seguendo la versione cantata della canzone. In alternativa seguite un semplice ritmo realizzato da un volontario che suona una percussione oppure che improvvisa frasi melodiche con un metallofono. La sequenza sarà questa: inspirate nel tempo di 4 pulsazioni, espirate nel tempo di 4 pulsazioni, riposo in silenzio. Può capitare che a causa dell’iperventilazione i bambini avvertano un lieve giramento alla testa… niente paura, sospendi l’esercizio per qualche minuto.

3)  Disponetevi ora in cerchio e tutti insieme, seguendo la base musicale, eseguite ma senza intonare dei vocalizzi che usino vocali prolungate: AAAAAA, respirate, EEEEEE, respirate ecc.

4)  Ora seguite la melodia della versione base con vocalizzi che utilizzino le classiche sillabe: la, ta, na, nu, no, po ecc.

Quando avete terminato di fare questi esercizi, avrete la voce calda e allenata per cantare Wan lotino Atèpi. 

 

Do

Wan lotino Atépi, wawéro wawéro.

Wan lotino Atépi, wawéro wawéro.

 

(per 4 volte)

 

IN ITALIANO DIVENTA COSÌ

Noi ragazzi di Atèpi cantiamo.

Noi cantiamo, cantiamo felici.

 

Do

Wan lotino Atépi, wawéro wawéro.

Wan lotino Atépi, wawéro wawéro.

 

(per 4 volte)

 

IN ITALIANO DIVENTA COSÌ

Noi ragazzi di Atèpi cantiamo.

Noi cantiamo, cantiamo felici.

Wimowe

Questo canto è originario del Mozambico ma è diventato celebre in tutto il mondo nella rielaborazione degli Everlin Brothers con il titolo The Lion Sleeps Tonight.

 

 

 

Do                                Fa

Wimowe, a wimowe, a wimowe, a wimowe,

Do                                Sol

A wimowe, a wimowe, a wimowe.